Il “puncetto valsesiano” è una particolare lavorazione di filato,lino o cotone, tipica della nostra valle.
Si tratta di un tipo di merletto realizzato esclusivamente a mano adoperando un ago: andando a sovrapporre piccoli nodi ed occhielli si ottengono disegni simmetrici,delicati ed eleganti.
Il termine “puncetto” vuol dire proprio piccolo punto in dialetto valsesiano.
Sembra che quest’arte sia stata portata in Valsesia dai Saraceni nel IX secolo ed effettivamente si riesce tuttora a intravedere l’origine comune in alcuni manufatti libici,tunisini e marocchini. Anche in Sicilia hanno lasciato la stessa impronta e anche in quella regione si è sviluppata un’arte simile, che risulta comunque più grossolana rispetto a quella valsesiana.
Nelle nostre valli la cultura del puncetto raggiunge il suo apice nel secolo scorso,quando entra a far parte del vestiario quotidiano e sopratutto delle feste diventando simbolo di pregio ed eleganza per chi lo indossa, da quel momento in poi l’interesse e l’amore per questi preziosi manufatti,frutto di sapienza e pazienza sono in costante crescita e diffusione.
Noi di Valsesia Cashmere abbiamo sperimentato per primi, col progetto “dal capretto al puncetto”, l’utilizzo del cashmere nella tecnica del puncetto ed il risultato è un prodotto che unisce il valore della tradizione valsesiana con il valore della materia prima derivante da capre cashmere allevate in Valsesia.